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We know Guglionesi

Conosciamo Guglionesi
con una comunicazione istituzionale efficace e fortemente spinta verso contenuti e modalità digitali, che evidenzi, in particolare, la ricchezza storica, culturale e ambientale del paese ...attraverso la libera fruizione della stessa da tutta la popolazione sulle più disparate piattaforme e su tutti i device.

  DELIB. G.C. 153 / 30.10.2023

Gid

I processi di digitalizzazione in atto devono essere costantemente innovati alle istanze della Pubblica Amministrazione (PA), utilizzando – cfr il programma europeo NextGenerationEU e le direttive governative del Dipartimento per la trasformazione digitale nell’ambito del programma PA digitale 2026 – opportune tecnologie informatiche nel campo della inclusione e della sostenibilità, attraverso lo strumento digitale del comunicare, dell’informare e dell’interagire (dalla PA al Cittadino e, viceversa, dal Cittadino alla PA) in modo “accessibile e trasparente”, dunque “chiaro” a chiunque, comunque e ovunque.
Come in uso nell’era digitale in corso, le “parole chiave” nell’orientamento dei contenuti del Piano di consulenza e innovazione digitale per la transizione culturale nella comunicazione istituzionale, ossia Guglionesi Innovazione Digitale (GID), sono:

- Europa, Italia, Guglionesi;
- Commissione Europea, Ministero dell’Innovazione tecnologica;
- Pubblica Amministrazione, Cittadinanza, Territorio;
- digitalizzazione, innovazione, consulenza;
- comunicazione, informazione, istituzione;
- transizione, tecnologie, monitoraggio;
- identità, inclusività, sostenibilità.

L’autentico e concreto processo di innovazione nella comunicazione destinata alla digitalizzazione dei contenuti divulgati nei prossimi anni prevede ancor più l’urgenza di adeguamento a specifiche competenze e affidabilità dei processi di gestione, controllo e trasmissione.
La professionalità di addetti alle soluzioni digitali richiede competenze su vari fronti: nozioni informatiche puntuali e possesso di un consolidato orientamento culturale, anche a livello locale, ai fini di assicurare innovazione al piano di consulenza, non solo alla sua qualità e alla quantità dei contenuti, sostenendo l’approccio inclusivo come sostenibilità della capacità progettuale.

Il nostro team di operatori (in possesso dell’esperienza sul campo nonché delle certificazioni European Informatics Passport), sul piano informatico e sulla dimensione del sapere nella cultura digitale, opera nell’ambito del territorio sin dagli albori della rete internet a dominio pubblico (circa trent’anni di esperienza e continua formazione nella ricerca sul campo), rappresentando storicamente una delle prime realtà in grado di determinare un decisivo contributo allo sviluppo socio-culturale attraverso argomenti digitali nell’ambito del patrimonio di Guglionesi. La consolidata esperienza del nostro team nel tempo ha prodotto contenitori e contenuti digitali in grado di essere condivisi con altre piattaforme (Guglionesi Cultura, Luoghi della cultura e Patrimonio culturale digitalizzati, Spettacoli e stagione teatrale a Guglionesi, Blog Fuori Porta Web [oltre 10.000 pubblicazioni in archivio], Archi’via [portale per la catolagazione digitale dei regesti dei documenti storici], Guglionesi Comune Informa etc.) e integrabili con quelle già attive dal versante istituzionale attraverso la connettività programmabile dal presente piano di consulenza e innovazione.

Precisando che la proposta GID non costituisce un servizio di “comunicazione stampa” – nella sua accezione come interpretata dalle rappresentanze di specifica categoria –, l’aspetto della transizione culturale verso modelli digitali della comunicazione e dell’informazione va inteso come raccordo tra strutturazione digitale dei contenuti (modalità di implementazione, organizzazione e compilazione, programmazione informatica, aggiornamento agli standard in evoluzione telematica, monitoraggio delle potenzialità, individuazioni delle criticità etc.) e soluzioni idonee alla divulgazione dei contenuti digitali con le predisposizioni in uso e/o in adozione nel divenire a livello istituzionale.

Per aumentare il potenziale innovativo e applicare le nuove tecnologie alle esigenze della comunità e del territorio di pertinenza e di condivisione extraterritoriale, Guglionesi Innovazione Digitale (GID) è a disposizione della Pubblica Amministrazione (in rapporto di consulenza ed eventualmente di progettazione, gestione, cura e conservazione) nei processi di “digitalizzazione del settore pubblico”, in particolare anche nella migrazione digitale dei contenuti d’archivio (comunale, storico, privati, di pertinenza territoriale etc.) e dunque delle nozioni culturali basilari a creare opportune condizioni di convergenza nella sostenibilità e nell’attrazione di bandi pubblici specifici (cultura, turismo, formazione, identità, emigrazione etc.) e predisposti nel contesto europeo di “Next Generation EU e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”, al fine di consolidare lo sviluppo socio-economico del territorio nonché la crescita multiculturale nell’identità di Cittadinanza in un contesto consapevole di integrazioni culturali e di inclusione digitale.

Il Team GID

  gid@guglionesi.com

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Conosciamo Guglionesi

Infopoint_

  Avviso

In via sperimentale, fino al 31 dicembre 2023, è online il piano digitale di comunicazione istituzionale e culturale del Comune di Guglionesi, connesso alla piattaforma Guglionesi Innovazione Digitale nella modalità GID_BASIC.
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9/12/2023 _ Cultura
NATALE GUGLIONESANO: 9 DICEMBRE, "CHRISTMAS SHOW"


9/12/2023 _ Avviso
ROTTURA DELLA CONDUTTURA ACQUA


8/12/2023 _ Avviso
RACCOLTA DIFFERENZIATA, UTILIZZO SACCHI IDONEI PER IL CONFERIMENTO DEI RIFIUTI



COMUNE DI GUGLIONESI


Comune di Guglionesi_





PROGRAMMA
in collaborazione con enti e associazioni
(scorri e clicca per informazioni)


Luoghi_


online
GUIDA CULTURALE E TURISTICA 

 
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Guida culturale e turistica

La guida online al patrimonio storico, artistico e paesaggistico di Guglionesi, attraverso le tappe segnalate dall'itinerario digitale Guglionesi. Guida culturale e turistica.
Passeggiando nel borgo, dentro la rete dei vicoli, delle piazzette e delle strade del centro storico, l'ospite viaggiatore è accompagnato alla scoperta dei tesori culturali, riflessi in un museo diffuso e custodito prevalentemente dagli edifici sacri con radici cristiane nel medioevo benedettino: le due splendide cripte, nelle chiese di Santa Maria Maggiore e di San Nicola di Bari, sono autentici gioielli d’arte.
La bellezza testimoniata dal Rinascimento, inoltre, a Guglionesi trova una duplice espressione di incanto e di identità nel contesto dell’intera regione del Molise e dell’incrocio culturale tra le due sponde dell’Adriatico, in un linguaggio, di declinazione e di tendenze al confronto, che si concede ad armoniose sovrapposizioni iconografiche e stilistiche tra le tradizioni artistiche dell’Oriente e dell’Occidente.
Con origini frentane fino al VI-VII secolo a.C., la consistenza culturale del patrimonio di Guglionesi restituisce al viaggiatore una dinamica escursione in ogni epoca storica.



Infopoint_

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COMUNE DI GUGLIONESI

PRENOTA LA VISITA TURISTICA
Orario apertura monumenti religiosi: ore 9-12 // 16-19
Prenotazione accesso alle cripte:

* Campi obbligatori
Assistenza online: e-mail  

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online
POLO CULTURALE CIVICO 

 
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Polo Culturale Civico

Il Polo Culturale Civico "Corrado Gizzi" è situato nella villa comunale (Castellara) di Guglionesi.
Allestito nel complesso conventuale degli ex Cappuccini - condiviso dal XIX secolo, una parte di proprietà è della Parrocchia e l'altra del Comune di Guglionesi - alcuni ambienti storici sono stati destinati alle attività culturali della comunità: archivio storico, biblioteca e mediateca.
Dal 2007 una parte dell’ex convento ospita il Polo Culturale Civico intitolato all’illustre professore Corrado Gizzi (1915–2012).
Il centro culturale è momentanemente chiuso per interventi di manuntenzione in corso d'opera.

ORARIO DI APERTURA
Calendario da definire alla riapertura del centro.


Infopoint_

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COMUNE DI GUGLIONESI

RICHIESTA PER L'ACCESSO SU PRENOTAZIONE
GIORNO/ORA DELL'ACCESSO
Apertura: orario da definirsi al termine dei lavori di manutenzione in corso d'opera

* Campi obbligatori
Assistenza online: e-mail  

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online
EVENTI E STAGIONE TEATRALE 

 
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Stagione teatrale e spettacoli

Nel 2006, dopo l’acquisizione pubblica del Comune di Guglionesi in collaborazione con l'ente Provincia di Campobasso, grazie all’impegno culturale e finanziario di entrambe le amministrazioni, il cinematografo privato della famiglia "Fulvio", risalente al 1949 (con i suoi oltre 400 posti a sedere), fu demolito e ricostruito ex-novo nella soluzione tipologica del teatro, su progetto dell’architetto Antonio Gianfelice, nonché ampliato con l’annessione di un fabbricato adiacente. La struttura a “pancia di balena” della copertura in legno lamellare, con archi di valico a sesto acuto, rende originale lo stile architettonico del teatro di Guglionesi. La sala ha una capacità di 224 posti a sedere, un palco di 60 mq circa, un ampio backstage e confortevoli camerini per gli artisti.
Il teatro comunale di Guglionesi, edificio costruito con tecniche antisismiche, è stato inaugurato il 3 giugno dell’anno 2009 in occasione della festa patronale di Sant’Adamo abate.
Dal 2009 presso il teatro di via Usconio si svolgono le stagioni e gli spettacoli teatrali, consolidando una prestigiosa tradizione culturale risalente agli anni Settanta-Ottanta dello scorso secolo che vede in scena, sul palcoscenico di Guglionesi, autorevoli protagonisti del teatro italiano.
[Guglionesi. Guida culturale e turistica, pagg. 245-246]



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COMUNE DI GUGLIONESI

RICHIESTA DI PRENOTAZIONE DEL TEATRO COMUNALE
GIORNO/ORA DELLA RICHIESTA DI PRENOTAZIONE

* Campi obbligatori
Assistenza online: e-mail  

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Borgo digitale_
offline

 
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Il patrimonio archeologico di Guglionesi rivela la presenza di reperti fino al VII-VI secolo a.C., in un agro collinare dell'antica Frentania che ancora oggi pone la cittadina di Guglionesi quale territorio più vasto del Molise, con una superficie in estensione per oltre 100 chilometri quadrati.
L'agglomerato urbano di Guglionesi affonda le sue radici nella città di epoca romana dal nome storico di Usconio o Uscosio: un colle, chiamato “Monte antico”, e una fertile distesa, chiamata “Guardata”, indiziati di seppellire le vestigia della svanita Città. Le due antiche zone sono solcate dal Sinarca (il torrente più lungo del Molise), che tende ad “inarcarsi” per defluire attorno al colle del “Monte antico”.
Altri reperti archeologici di epoca romana sono rimersi dal territorio di Guglionesi, in particolare da vari necropoli dell'immediata periferia del centro urbano.
[Guglionesi. Guida culturale e turistica, pagg. 269-293]




[GID_PRO]

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Un viaggio nel patrimonio etno-antropologico promuovendo la memoria collettiva della comunità nel suo rapporto storico e attuale con le risorse ambientali di un esteso territorio collinare del Molise adriatico.
Attraverso la consapevolezza dell'identità di comunità, in un processo culturale di tutela del patrimonio materiale ed immateriale, la ricerca etno-antropologica riscopre il paesaggio, le tradizioni, i saperi, le specificità eno-gastronomiche, l'emigrazione continentale, le origini contadine, la trasformazione industriale della società agricola e artigianale, le contaminazioni generazionali, lo spopolamento inesorabile, la pratica quotidiana del vernacolo, la letteratura e l'arte dialettale in cui si riconosce il contesto locale nel trasmettere le radici popolari alle nuove generazioni, in un itinerario di comunità ad “archivi” digitali, aggiornabili con il coinvolgimento della popolazione, tra memorie collettive, immagini di repertorio, relazioni sociali, tesori e riti cultuali, animazioni folkloristiche e valorizzazione umana e finalizzata allo sviluppo eco-sostenibile e inclusivo del territorio.
[Guglionesi. Guida culturale e turistica]




[GID_PRO]

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offline

 
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Giuseppe Manente [1867-1941] suonò le sue prime note nel borgo di Guglionesi (Campobasso – Molise), sotto la guida del papà, il Maestro Liborio Manente, chiamato a dirigere la Banda musicale della cittadina molisana negli anni Settanta del secolo decimo nono.
A 7 anni esordì come contralto solista nell'animazione liturgica della musica sacra per la chiesa, sotto la direzione del padre musicista. A 13 anni si produsse in un pubblico concerto al Liceo Lanza di Foggia come suonatore di tromba. Il talento del piccolo Giuseppe ebbe modo di crescere con le interpretazioni musicali esibite insieme alla Banda musicale diretta dal papà Liborio, nella Piazza Grande di Guglionesi, dove la straordinaria riverberazione del suono e la complicità di un’architettura accogliente contribuiscono ad esaltare i repertori dei concerti bandistici che, ancora oggi, si avvicendano con particolare entusiasmo nelle manifestazioni religiose della stagione estiva.
Nel 1881 il giovane Giuseppe, all'età di 14 anni, fu ammesso a frequentare il Regio Conservatorio di Musica di “San Pietro a Maiella” in Napoli, studiando la composizione, l’armonia e il contrappunto con il Maestro Camillo De Nardis e imparando le tecniche della tromba con le lezioni del Maestro Domenico Gatti. I successivi perfezionamenti avvennero dapprima al Conservatorio di Madrid, con le lezioni del Maestro Emilio Serrano, e poi al Liceo Musicale di Santa Cecilia di Roma, sotto la guida del Maestro Cesare De Santis.
Nel 1910 al Maestro Giuseppe Manente fu affidato, dal Ministro della Guerra, la composizione di “Frammenti musicali” da destinare all’attività ginnica dei reggimenti di fanteria. Dallo stesso Ministero, nel Novembre del 1911, fu nominato alla Direzione della Banda del II Reggimento Granatieri di Sardegna, alla quale Direzione rimase legato fino al 1918, compiendo anche una tournèe negli Stati Uniti d’America.
Dal 1921 al 1925 diresse la Banda musicale del Re Fuad in Egitto.
Nel 1925 il Maestro Manente vinse il concorso per la Direzione della costituenda Banda Musicale della Guardia di Finanza, contribuendo alla selezione di una formazione di musicanti altamente qualificati, provenienti da diversi conservatori italiani. Fu, così, il primo Direttore della Banda del Corpo della Guardia di Finanza, per la quale compose il primo Inno dei Finanzieri, e che debuttò a Roma, in Piazza Colonna, il 25 Aprile del 1925. Restò alla guida della prestigiosa Banda sino al 1931, dimettendosi, per raggiunti limiti d’età, il 3 Febbraio 1932, quando gli succedette il Maestro Antonio D’Elia, accademico del Conservatorio di Santa Lucia in Roma ed illustre compositore.
Prima del congedo dalla prestigiosa Direzione il Maestro Manente accettò l’invito di esibirsi nel suo paese di adozione, Guglionesi, e in occasione delle festività di Sant’Antonio di Padova diresse, il giorno 12 Giugno 1931, la Banda musicale della Guardia di Finanza, nella formazione al completo con 120 musicisti finanzieri.
Quel giorno è indelebile nella memoria degli anziani di Guglionesi. Chi ebbe il privilegio di vivere la giornata di festa racconta di un evento straordinario per la stessa Banda del Corpo, alla quale il suo primo Maestro volle donare una delle ultime magistrali direzioni.
Nel corso dell’intensa attività di compositore, Giuseppe Manente firma oltre 600 opere musicali, pezzi per il pianoforte, concerti per il clarinetto, berceuse per il flauto, melodie per il soprano e sinfonie per l’orchestra. Fu autore di due opere liriche: “Alla Regata”, opera in un atto su libretto di Martinetti, in scena nel 1906 al Teatro “Manzoni” di Pistoia; “Il Paradiso dei Cigni”, operetta in tre atti su libretto di Anton Menotti Buja, pubblicata a Firenze nel 1939.
Tra le passioni del Maestro un posto particolare occupò il mandolino, per il quale compose un centinaio circa di brani.
Muore a Roma il 18 Maggio 1941 e le sue spoglie riposano nel cimitero di Guglionesi, accanto a quelle della moglie Ida Visdomini.

[Testo di Luigi Sorella]


  FUORI PORTA WEB [01/03/2004]

Giuseppe Manente, storie di vita in musica



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PINACOTECA D'ARTE 

 
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Pinacoteca d'arte contemporanea

A cura di Leo Strozzieri, la raccolta delle opere d'arte contemporenea costituisce una straordinaria collezione patrimoniale in omaggio allo studioso, universalmente stimato, prof. Corrado Gizzi, emblema di una vita dedita alla Cultura.
Grazie alla generosità degli eredi di alcuni artisti, nella collezione d’arte contemporanea sono presenti maestri quali: Raffaele Costi, Elio Di Blasio, Luigi Faccioli, Edgardo Mannucci, Lino Mastropaolo, Serafino Mattucci, Hugo Orlando. Nel patrimonio acquisito non mancano presenze di opere di autori che di diritto sono entrati ormai nella storia dell’arte: Bruno Aller, Vittorio Amadio, Mirella Bentivoglio, Gaetano Carboni, Silvio Craia, Marcello Diotallevi, Antonio Fiore, Paolo Marazzi, Leopoldo Marciani, Arnaldo Marcolini, Edolo Masci, Gaetano Memmo, Mario Nanni, Romano Notari, Achille Pace, Gaetano Pallozzi, Eduardo Palumbo, Emanuele Pandolfini, Augusto Pelliccione, Enrico Sirello e Sandro Trotti. Oltre alle opere pittoriche, nella raccolta d’arte contemporanea sono state aggiunte sculture di Agostino Cartuccia, Egidio Del Bianco, Salvatore Fornarola, Donato Linzalata, Giuseppe Papagni e Nazzareno Serricchio.
A rappresentare il Molise e Guglionesi c’è l’opera Amalasunta di Achille Pace (Termoli 1923 – Roma 2021) - del quale i genitori erano originari di Guglionesi - maestro italiano del dopoguerra, astrattista della “poetica del filo”, fondatore del Gruppo Uno ed animatore del Premio Termoli.
[Guglionesi. Guida culturale e turistica, pagg. 294-297]

  SAPERE AUDE 2023

[Mostra d'arte, 1-6 agosto]


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ANTICHE FONTI 

 
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Il percorso delle antiche fonti

Raggiungendo alcuni siti preservati nella periferia di Guglionesi, l’itinerario turistico sotto la denominazione Il percorso delle antiche fonti propone tre itinerari naturalistici: il percorso conduce alla riscoperta di antiche fonti d’acqua per uso domestico e per le esigenze del bestiame.
Immersi nella natura pressoché ancora preservata dall’edilizia urbana, gli itinerari tra le antiche fonti conducono lungo tragitti vissuti dalle generazioni guglionesane del passato, non solo per l’approvvigionamento idrico.
[Guglionesi. Guida culturale e turistica, pagg. 258-267]


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POLO ARCHIVISTICO 

 
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Polo archivistico

ARCHI’VIA (© ARS IDEA STUDIO start up dal 1998, editoria TracciAntica dal 2003) rappresenta l'idea progettuale del Polo archivistico in rete per i processi di digitalizzazione dei regesti documentali (prevalentemente quale repertorio cronologico delle fonti archivistiche), specificatamente sulla tematica "Guglionesi", con acquisizioni finalizzate alla valorizzazione, conservazione e tutela del patrimonio documentale nell'ambito storico-culturale.
Oltre agli archivi pubblici, il Polo archivistico può includere i regesti degli archivi storici privati per strutturare, in modalità digitale, una comunità di metadati condivisibili e convergenti su un'unica piattaforma di catalogazione locale.
Per l'implementazione effettiva dell'idea progettuale di un Polo archivistico su piattaforma digitale sarà comunque necessaria la disponibilità di risorse economiche nell'investimento pubblico della programmazione pluriennale, oltre la stesura di un protocollo d'intesa per l'adesione e la condivisione alla fattibilità progettuale tra gli enti e soggetti titolari del diritto giuridico e amministrativo.

  ARCHI'VIA [DEMO]

[Simulatore del progetto sperimentale 1998-2000]
[Cfr la digitalizzazione ARCHI'VIA in: G. CIOFFARI, L. SORELLA "Sant'Adamo di Guglionesi. Abate nel monastero benedettino delle isole Tremiti. Aspetti storici, critici e cultuali dall'XI al XXI secolo", TracciAntica, Palladino Editore, Campobasso, 2005, pagg. 181-252]


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MEDIATECA

ARCHIVI DIGITALI


Servizi_

Identità digitale

Interagire in modo semplice e sicuro con i servizi pubblici locali e nazionali, direttamente dal tuo smartphone attraverso l’identità digitale.

Gid

"IO" l'app dei servizi pubblici

Un unico punto di accesso per interagire in modo semplice e sicuro con i servizi pubblici locali e nazionali, direttamente dal tuo smartphone.

pagoPA

pagoPA è la piattaforma digitale per effettuare pagamenti verso la Pubblica Amministrazione in maniera trasparente e intuitiva.

Fascicolo Sanitario Elettronico

Il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) è lo strumento attraverso il quale il cittadino può tracciare e consultare tutta la storia della propria vita sanitaria.


Anagrafe nazionale

I servizi dell'ANPR [Ministero dell'Interno], la banca dati unica che semplifica i servizi anagrafici per tutti, sono a tua disposizione in qualunque momento e ovunque ti trovi. Online e in autonomia, hai sempre un filo diretto con il tuo comune, senza passare allo sportello.



Gid

Visura e autocertificazioni

Consulta i dati anagrafici o richiedi le autocertificazioni sostitutive dei certificati.

Certificati

Richiedi in autonomia e gratuitamente i certificati anagrafici.

Rettifica dati

Richiedi al comune la rettifica dei dati inesatti presenti sulla scheda anagrafica.

Cambio di residenza

Invia al comune la dichiarazione per cambiare residenza o rimpatriare in Italia.

Domicilio digitale

Consulta il tuo indirizzo PEC per ricevere comunicazioni con valore legale dalla PA.

Carta Giovani Nazionale

La Carta Giovani Nazionale per i cittadini italiani ed europei residenti in Italia di età compresa tra 18 e 35 anni compiuti.